MilanoSecondo l’Oms la violenza contro le donne, in particolare la violenza dei partner e la violenza sessuale, è un grave problema di salute pubblica globale, di proporzioni epidemiche e una violazione dei diritti umani delle donne. Il partner maltrattatore e la violenza sessuale causano gravi problemi fisici, mentali, sessuali e riproduttivi a breve e lungo termine per le donne. Influiscono anche sui loro figli e comportano elevati costi sociali ed economici per le donne, le loro famiglie e le società.

L’OMS ha fornito nuove guide per gli operatori, di cui l’ultima pubblicazione è il manuale “Rafforzare i sistemi sanitari per rispondere alle donne vittime di violenza domestica o violenza sessuale: un manuale per i responsabili della salute”.

Anche lInternational Council of Nurses (ICN) da voce a questo gravissimo fenomeno presente a livello mondiale attraverso campagne di sensibilizzazione, sollecitando i propri associati a prendere coscienza e conoscere il problema, promuovendo momenti di formazione e progetti operativi a tutti i livelli, con obiettivi volti a tutelare la salute delle donne e dei minori.

In Italia è stato pubblicato il 24 novembre 2017 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza”. Esse definiscono il “Percorso per le donne che subiscono violenza” attraverso il miglior utilizzo della Rete integrata antiviolenza, costituita da soggetti pubblici e/o privati, multiprofessionale e multidisciplinare, tra cui i professionisti sanitari e le operatrici/professioniste dei Centri Antiviolenza.

La violenza sulle donne è un argomento molto vasto; in questa giornata di studio si intende focalizzare l’attenzione sul “fenomeno violenza” e “sullo sviluppo di capacità e competenza da parte degli infermieri”, che operano nei diversi setting assistenziali (escluso il pronto soccorso ambito ormai molto indagato e con percorsi strutturati) sensibilizzandoli al problema, affinché possano cogliere e riconoscere i segnali di maltrattamenti e di conseguenza possano essere di aiuto alle persone assistite, promuovendo un sapere comune volto al confronto e alla crescita professionale.

 

Programma

8.30 9.00 Registrazione dei partecipanti
9.00 9.15 Saluti delle autorità ai convenuti

Illustrazione del programma della Giornata

G.Tiraboschi
1° sessione

Conoscere il fenomeno della violenza sulle donne

Moderatore I. D’Ilio

9.15 9.30 Presentazione dell’Associazione di promozione sociale C.A.Do.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate) Monza. A. Levero

I. D’Ilio

9.30 10.15 Brain storming sulla violenza alle donne; conoscenza e stereotipi A. Levrero

P. Villa

Tipi di violenza
Il ciclo della violenza
Brevi riflessioni sul coinvolgimento dei figli: violenza assistita.
Un fenomeno emergente: maltrattamento sulle donne anziane
10.15 11.00 Caratteristiche della donna maltrattata P. Villa

A. Levrero

11.00 11.15 Discussione guidata con gli esperti
11.15 11.30 Pausa caffè
11.30 13.00 Comunicare attraverso l’ascolto

La RETE costruita sul  territorio: chi fa cosa?

A.Levreo

P. Villa

13.00 14.00 Pausa pranzo
2° sessione

Quali implicazione per gli Infermieri?

Moderatore: B. Bassola

14.00 14.30 Aspetti infermieristici nei diversi setting assistenziali I. D’Ilio
14.30 15.00 Implicazioni di carattere etico-deontologico nelle situazioni di violenza G Baccin
15.00 15.30 Discussione guidata con gli esperti
Somministrazione test di apprendimento
15.30 16.30 Assemblea degli associati ARLI con presentazione ed elezione dei Delegati al congresso CNAI di dicembre 2018

 

L’intera giornata sarà caratterizzata da scambi interattivi con i partecipanti, sempre finalizzati a chiarire quanto esposto dal C.A.Do.M. a confronto con la quotidianità lavorativa dei professionisti presenti.

 

Responsabile Scientifico

Giuseppina Tiraboschi, Presidente ARLI, Infermiere, Docente Corso di laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Università degli studi di Milano Bicocca

 

Relatori e Moderatori

Ilaria D’Ilio, Coordinatrice infermieristica Servizio Dimissioni Protette, ASST Monza – volontaria C.A.Do.M.

Anna Levrero, Presidente C.A.Do.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate), Monza

Giliola Baccin, Docente in Scienze Infermieristiche presso Università degli studi dell’Insubria, Varese, Tesoriera CNAI

Patrizia Villa, volontaria C.A.Do.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate), Monza

Barbara Bassola, Tutor corso di laurea in Scienze Infermieristiche, sede di Niguarda, Università degli Studi, Milano Consigliere ARLI

 

Destinatari:

Dirigenti Infermieristici, Coordinatori infermieristici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Studenti Infermieri

 

Il corso è accreditato con 7 creditici ECM ed è a numero chiuso

Quote iscrizione:

  • Gratuita per gli associati ARLI in regola con la quota iscrizione 2018 (sia infermieri che studenti)
  • 50 euro per coloro che intendono iscriversi ad ARLI (la quota  è relativa all’anno 2018)
  • 35 euro per infermieri non associati
  • 15 euro per studenti non associati

Per informazioni e partecipazione:

  1. Effettuare pagamento tramite bonifico
  2. Inviare mail con scheda di iscrizione + scansione ricevuta bonifico a segreteria@arli-infermieri.it
  3. Per gli iscritti ARLI 2018 inviare solo la scheda di iscrizione
 IBAN IT65K0760101600000044818201
INTESTATO ASSOCIAZIONE REGIONALE LOMBARDIA INFERMIERI
CAUSALE “CORSO 15 ottobre 2018”

 

<<<Programma e scheda iscrizione>>>