La CNAI – Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i ha chiesto l’immediata revoca della delibera della Regione Veneto in tema di “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’Operatore Socio-Sanitario” che attribuisce a tali operatori funzioni proprie della professione infermieristica, andando ben oltre i limiti dello specifico Accordo Stato Regioni.

La CNAI ritiene che le attività riconducibili ai fondamenti dell’assistenza e alle procedure correlate (denominate impropriamente “assistenza di base”) cruciali per la cura e guarigione delle persone, siano proprie del perimetro delle competenze della professione sanitaria infermieristica e non assegnabili alle figure di supporto.

Non appaiono in alcun modo perseguibili fughe in avanti da parte delle Regioni, in particolare per quanto attiene la formazione delle figure di area sanitaria: appare sempre più necessario perseguire l’obiettivo di realizzare un ampio coordinamento e la leale collaborazione, tra amministrazioni centrali e regionali, con il supporto della Associazioni/Società scientifiche infermieristiche, a beneficio della salute e della sicurezza delle cure dei cittadini.

La Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i ritiene, senza dubbio, indispensabili rapidi interventi volti alla rimodulazione della formazione degli OSS e delle stesse professioni sanitarie infermieristiche.La graduazione delle funzioni nell’ambito dell’esercizio professionale infermieristico, deve essere attuata in linea con le indicazioni del Consiglio Internazionale degli Infermieri e dell’EFN: dai fondamenti dell’assistenza alle competenze avanzate con prescrizione.

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