Il Barbara Bates Center  presso l’Università di Pennsylvania, USA ha deciso di celebrare il centenario di questa pandemia umanitaria  esaltando attraverso post, articoli e tweet il lavoro e la dedizione delle Infermiere che non curanti del pericolo assisterono a ben 12.000 persone solo nella città di Philadelphia.
La sezione di storia della CNAI si associa e invita di tutti voi a condividere ricordi e cimeli di colleghe del passato che svolsero un lavoro così prezioso in ristrettezze e difficoltà.
La febbre o influenza “Spagnola”, altrimenti conosciuta come la “Grande Influenza”, è il nome di una epidemia influenzale diffusasi fra il 1918 e il 1920 e che è considerata la più grave forma di pandemia della storia dell’umanità. 
Il morbo, denominato spagnolo per la neutralità durante la grande guerra nel periodo del omonimo paese europeo, si diffuse in due distinte ondate. La prima ondata, denominata “spring wave”, avvenne nella primavera del 1918 mentre la seconda, definita “fall wave”, cominciò nella tarda estate 1918 e proseguì fino all’inverno del 1919. Essa, probabilmente, ebbe origine in alcune aree centrali dell’America, ma presto, attraverso le attività di commercio, arrivò a interessare anche l’Europa e l’Italia.