La CNAI condanna fermamente i terribili atti di violenza perpetrati ai colleghi del DEA del Policlinico Umberto I di Roma ed esprime piena vicinanza e solidarietà a tutti gli operatori e alle loro famiglie (tra cui una infermiera).

In linea con le indicazioni del Consiglio Internazionale degli Infermieri la CNAI supporta lo sviluppo di politiche che riflettano la “tolleranza zero” della violenza di qualsiasi forma, da qualsiasi fonte, in qualsiasi luogo.
Assaltare i servizi sanitari e le sedi degli di tutela dei diritti dei lavoratori rappresentano una aggressione alla libertà, alla democrazia, ai diritti, alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Costituzione, alla Repubblica.

Questo atto, che segue l’assalto alla sede centrale della CGIL, cui esprimiamo il nostro sostegno e solidarietà, rappresenta una ulteriore ferita democratica e una brutta pagina di diritti violentati.

La sopraffazione e la violenza non solo vanno condannate, ma vanno isolate e sconfitte!